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Appello di Burladingen: nessun voto all’AfD nello Zollernalbkreis!

Da qualche anno in Germania stiamo assistendo ad un notevole spostamento dell’asse politico verso destra. Questo si manifesta nel dibattito pubblico, per le strade e nelle urne elettorali. Il braccio parlamentare di questo spostamento verso destra è il partito “Alternative für Deutschland” [alternativa per la Germania] (AfD) fondato nel 2013. Mentre inizialmente l’AfD si posizionava come un partito conservatore, è diventato ben presto un partito di estrema destra di stampo populista.
Generando e promulgando odio, aizzando i conflitti tra le diverse classi sociali, negli ultimi anni l’AfD è riuscita ad ottenere risultati elettorali importanti. Sfruttando pregiudizi e paure la AfD fa dell’appartenenza religiosa e dei Paesi d’origine delle persone un elemento divisorio per la società.
Le cosiddette “soluzioni” dell’AfD consistono soprattutto nella nazionalizzazione e
nell’etnicizzazione delle proposte politiche («Prima la Germania!», «L’Islam non fa parte della Germania!» ecc.).
Il conseguente impegno da parte dell’AfD per leggi speciali contro le minoranze (es. divieto di costruzione di moschee e minareti) è di per sé antidemocratico, perché contrario al principio di uguaglianza. La AfD è la prima a beneficiare di questo dilagare generalizzato della destra causato da essa stessa. Questo è percepibile anche nei Comuni.
Il riserbo dei membri dell’AfD nei confronti della libertà di stampa veniva dimostrato dall’allora sindaco di Burladingen, Harry Ebert, membro dell’AfD dal 2016, che vietò l’accesso a una giornalista locale.
Siamo consapevoli della nostra responsabilità storica anche a livello locale. Nello Zollernalbkreis il nazismo ha lasciato tracce di sangue. In questa regione nell’ambito dell’ “Unternehmen Wüste” nel 1944 e nel 1945 le SS costrinsero ai lavori forzati 10.000 detenuti. Più di 3.480 persone morirono per le conseguenze di questi lavori forzati. Per noi questo fatto non rappresenta una «cacata di uccello», come lo ha definito il presidente onorario dell’AfD Alexander Gauland.
Il 14 Marzo 2021 la AfD si candiderà alle elezioni del consiglio del Land anche nelle circoscrizioni di Balingen e di Hechingen-Münsingen rispettivamente con un candidato.
Al più tardi con le dimissioni del deputato del Landtag della AfD Stefan Herre e di tre consiglieri distrettuali su quattro nel novembre 2019 l’ala conservatrice dell’AfD è uscita dal circondario dallo Zollernalbkreis.
A partire da quel momento si tratta di una sede di partito circondariale chiaramente dominata dall’estrema destra. Armin Schweitzer, eletto nel consiglio distrettuale per l’AfD nel Maggio 2019, a Dicembre dello stesso anno per spiegare le proprie dimissioni scrisse:

«negli ultimi sei mesi la AfD ha vissuto, sia nel Bund che nello Zollernalbkreis, un notevole cambiamento in negativo! Questo cambiamento è stato caratterizzato da un orientamento verso una destra sempre più radicale ed autoritaria. La crescente influenza dell’,ala destra’ di Björn Höcke (Thüringen) si sta configurando sempre di più come problema di credibilità dell’AfD.»

Anche nello Zollernalbkreis la AfD non rappresenta un’alternativa valida ai partiti esistenti. Anziché proporre soluzioni questo partito è in grado solamente di fare dei passi indietro, di dividere e di fare promesse false. Chi vuole una società solidale nella quale tutte le persone possano vivere meglio, deve schierarsi chiaramente contro la AfD.

L’ “Appello di Burladingen” è indirizzato alle persone nel circondario dello Zollernalb, perché crediamo, che contro il dilagare di questa destra sia necessaria un’azione capillare e radicata a livello comunale. In secondo luogo è necessario collaborare a livello interregionale e internazionale con altri gruppi e con singole persone.
Con l’ “Appello di Burladingen” dichiariamo:
* Per noi firmatari/e la AfD non rappresenta un’alternativa eleggibile. Facciamo appello alle persone del circondario a non votare questo partito.
* Chiediamo di svolgere un lavoro di sensibilizzazione e di informazione in questo senso. Nelle famiglie, nelle aziende e nelle comunità.
* Contro la AfD e contro il dilagare della destra può essere d’aiuto una partecipazione più attiva alla democrazia. La democrazia non si può limitare all’esercizio di voto. Per questo chiediamo più democrazia su tutti i livelli: nelle aziende, nel vicinato, nei centri giovanili, negli asili e nelle scuole.